Di questi tempi abbiamo modo di vedere, quasi ogni giorno in televisione, cortei di migliaia di persone che sventolano le iridate bandiere della pace in tutte le parti del mondo e le stesse bandiere fanno mostra di sé da palazzi e balconi delle vie di ogni città.
Forse non tutti sanno che la bandiera della pace, nella sua attuale versione, fu ideata dal filosofo pacifista perugino Aldo Capitini (1899-1968) che la fece cucire in tutta fretta da alcune donne in occasione della prima marcia per la Pace Perugia – Assisi del 24 settembre 1961, da lui stesso ideata. Quel primo drappo è conservato a Collevalenza (Todi), nella casa del dott. Lanfranco Mencaroni, amico, compagno e collaboratore di Capitini.
In verità la prima bandiera arcobaleno che ebbe a garrire al vento fu quella delle cooperative di lavoro francesi intorno al 1920 – 21. Poi fu la volta di quella di Bertrand Russel e del suo movimento antinucleare del 1959 e, infine, sempre negli anni ’60, quella del movimento dei diritti civili di Jesse Jackson.
A partire dal settembre 2002 la bandiera dell’iride è stata oggetto della campagna “Pace da tutti i balconi”, che ha portato migliaia di persone ad esporla da davanzali e balconi delle loro case, per esprimere con quel simbolo l’avversità alla guerra.
Quella bandiera con i colori dell’iride mi ha fatto finalmente comprendere il significato di un’enigmatica quartina delle Centurie di Nostradamus e precisamente la I, 17:
- Per quarant’anni Iris non si vedrà,
- per quarant’ anni ogni giorno ammirata:
- la terra arida ancor più in siccità,
- gran diluvi quando sarà apprezzata.
Se noi consideriamo che la bandiera arcobaleno apparve per la prima volta in Francia nei primi anni ’20 e poi scomparve di scena fino ai primi anni ’60, possiamo convenire che effettivamente “per quarant’anni l’arcobaleno (l’Iris) non sarà visto”. Dai primi anni ’60 e fino ai nostri giorni sono ulteriori quarant’anni, nel corso dei quali praticamente ogni giorno da una parte o dall’altra del mondo spunta la bandiera dell’iride, per cui è altrettanto corretto affermare che “per quarant’anni tutti i giorni sarà vista”.
Nel corso di questi ottant’anni le zone aride della terra lo sono divenute ancor più, per effetto dell’inquinamento e della conseguente scarsezza di piogge. Siamo ora giunti all’ultimo verso, che pare in aperto contrasto con il precedente. In realtà il suo significato è purtroppo un altro: quando la bandiera della pace comincerà finalmente ad essere considerata e amata dalle masse, come oggi avviene, si scatenerà la tempesta e non in senso naturale, ma metaforico, non dimenticando che la parola deluge (diluvio) viene spessissimo usata dal Veggente per indicare i cataclismi prodotti dagli uomini e dalle loro armi. Dunque si tratta di un autentico paradosso: più forte e numeroso sarà il movimento pacifista, più forte rulleranno i tamburi di guerra.
Non sta forse avvenendo ciò?